| Origini del Cane
Le origini del migliore amico dell'uomo si perdono nella preisotoria.
Tra le teorie più accreditate c'è quella che fa derivare il cane domestico dai "canis lupus pallipes", il lupo grigio che oltre 10.000 anni fa viveva in Europa, Asia e America del nord. Ma c'è anche chi fa risalire il cane domestico al lupo lanoso dell'India e del Tibet o a quello del deserto.
Possiamo comunque considerare il cane come un lupo modificato nelle caratteristiche dall'allevamento; la conferma sta anche nel numero dei cromosomi: entrambi (lupo e cane), infatti, ne presentano 78.
Altri studi confermano l'origine nordamericana dei Canidi; stando agli stessi studi, da qui si sarebbero spostati verso il sud e il vecchio continente.
Dagli studi sui fossili risalenti all'età del Bronzo, sono stati identificati quattro tipi di cane, ancora oggi riconosciuti:
- I Molossoidi, cani fa da guardia dotati di grande forza, tozzi e muscolosi;
- I Lupoidi, cani pastori grandi e muscolosi, caratterizzati da un muso lungo e da orecchie appuntite e dritte, pelo liscio di varia lunghezza o duro e ruvido (la varietà a pelo corto è detta "Cane Lupo");
- I Graioidi, cani dal collo e dal corpo snello e slanciato, testa stretta e allungata, muso lungo e appuntito, pelo di lunghezza e colore variabili;
- I Braccoidi, razza di cani da caccia e da ferma, massicci e con testa quadrata, dentatura a forbice, naso grosso, orecchie ben sviluppate, collo corto e robusto. Il pelo è corto, lucido e liscio.
Attraverso la mutazione genetica (naturale, ma spesso dovuta anche all'uomo) si sono sviluppate centinaia di razze, alcune delle quali scomparse neisecoli, altre giunte sino a noi.
Tesi (più o meno accreditate) a parte, il lupo prima e il cane poi, hanno visto intrecciare la propria storia con quella dell'uomo.
Se il lupo è sempre stato considerato un nemico da temere e combattere (lo confermano tante leggende e storie popolari), il cane è da subito diventato un compagno inseparabile dell'uomo, amico fedele e affettuoso.
Anche in questo caso si parla di un rapporto antichissimo: pare che i primi fossili a testimonianza del rapporto cane-uomo siano riconducibili a circa 14-14 milioni di anni fa. E' plausibile che i cani (ancora assolutamente selvatici) si avvicinassero agli accampamenti umani per nutrirsi di avanzi e resti della caccia; è poi altrettanto probabile che gli uomini cominciarono a servirsi del fiuto assai sviluppato del cane da caccia.
Cacciando le stesse prede e rendendosi utili a vicenda, uomini e cani in un certo senso conobbero un'evoluzione parallela.
Le prime forme di addomesticamento dell'animale sono senz'altro riconducibili a questo periodo; la primitiva alleanza si è poi trasformata e il cane, da compagno indispensabile per procacciarsi il cibo, è diventato guardia inseparabile e compagno fedele.
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